di Arya Stark
Se nell’ultimo anno non siete vissute sotto un sasso, vi sarà capitato sicuramente di imbattervi in uno strano oggetto mediatico non facilmente identificabile: la pagina Facebook di Freeda. «Il primo media italiano di nuova generazione che si rivolge a un pubblico di donne millennial» – come viene presentato dalle dirette interessate – è divenuto in poche settimane e per tantissime persone una presenza fissa del proprio newsfeed di Facebook (o, per meglio dire, una presenza fissa delle sezioni pubblicitarie a pagamento di Facebook).Freeda è stato senza dubbio il caso mediatico social del 2017 e ha raggiunto in pochissimo tempo un successo e un seguito enorme. Quasi sospetto. Come mai? >
Punto di vista
Il capo-camerata pessimo, il giudice peggio ancora
di Francesca Visentin
Tra mobbing difficile da dimostrare, discriminazioni e gender pay gap, una certezza avevamo: se il capo ti palpa il sedere in ufficio e in più davanti a testimoni, non c’è dubbio che di molestia sessuale si tratta. Adesso però una sentenza della procura di Vicenza pare dare il via libera alle sculacciate del boss alle dipendenti. >
Dj Fabo, PM chiedono l’assoluzione. Le immense parole di Tiziana Siciliano
I Pm di Milano hanno chiesto di assolvere Marco Cappato sulla morte di Dj Fabo perché il fatto non sussiste. In subordine, hanno chiesto ai giudici di mandare gli atti alla Corte Costituzionale per valutare la legittimità dell’articolo 580 del codice penale che prevede appunto il reato di aiuto al suicidio. >
Parlano le donne parlano
Invito alla Redazione allargata di Via Dogana 3, 14 gennaio, ore 10.
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Ciò che non dipende da me
Incontro al Circolo della rosa >
Noi non performiamo, noi siamo
di Sara Gandini
“Gender (R)evolution” (ed.Mursia) è il titolo dell’ultimo libro di Monica Romano, attivista, scrittrice ed esponente trans del movimento LGBT italiano. >
Boom! (caduta dell’eros maschile)
di Claudio Vedovati
Se c’è un pericolo per le relazioni e la seduzione tra gli uomini e le donne è la caduta dell’eros maschile, schiacciato dal proprio desiderio di potere, e non dalla libertà femminile, che anzi chiede a noi uomini di misurarci anche con il desiderio delle donne e non solo con il nostro. >
Je ne suis pas Catherine Deneuve
di Ida Dominijanni
La scoperta delle molestie e dei ricatti sessuali in uso a Hollywood e in tutto il mondo del lavoro americano dimostra che questi non sono tempi buoni né per il desiderio né per l’esercizio della sessualità fra donne e uomini. >