di Francesca Graziani
Sotto il bombardamento mediatico di questi giorni che ci propone di continuo sgozzati e arsi vivi ho rischiato di soccombere alla strategia del terrore: per non cadere nella trappola delle emozioni avevo bisogno di un antidoto e l’ho trovato nel breve saggio di Loretta Napoleoni Isis. Lo stato del terrore (Feltrinelli, pp. 137, Euro 13).
Contributi
Il racconto della vendetta
(indifferenza e vendetta sono risposte inevitabili?)
di Luisa Muraro
È andata così. L’anno scorso la rivista “Vita e Pensiero” dell’Università cattolica di Milano compiva cent’anni e per l’occasione organizzò un convegno intitolato “Dieci parole.
Palchi e impalcature
di Laura Colombo
Qual è l’impalcatura che, oggi, sorregge simbolicamente gli uomini?
La politica terribile vive sulle parti scisse di sé
di Sara Gandini
E’ necessario inventare altre forme della politica – Simone Weil le chiama “istituzioni” – che siano orientate al bene, alla verità e all’amore, perché i partiti non garantiscono libertà e democrazia
Maria Leporini – una donna vissuta nella fedeltà alla sua vocazione
di Luisa Muraro
Cominciamo dalla fine, che non è mai solo una fine, anzi a volte si scopre che è un inizio.
Le 16 librerie femministe più belle del mondo
La Strega della Kamchatka
Tradotto dal blog ventepakamchatka da Clara Jourdan
Due pesi e due misure
di Francesca Recchia
Visti da Kabul, dove vivo da due anni e mezzo, i fatti di Parigi del 7 gennaio sono apparsi come una delle tante, troppe, storie di ordinaria follia.
Partendo da Lea
di Laura Colombo e Sara Gandini
Abbiamo letto con interesse e proposto per la pubblicazione sul sito della libreria delle donne, il “post” su Facebook di Lea Melandri, Di Europa e d’altro, e siamo d’accordo con lei che il nostro tempo sarebbe migliore senza la rimozione dei grandi passaggi rivoluzionari del secolo scorso, in primis del femminismo.